Danza Moderno Contemporanea

Dalla fine del XIX secolo nasce la danza moderna. E’ una ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, con l’intento di procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la provocante forma dell’assolo. Porta ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico; una danza essenziale, fatta di gesti “ Unici “ , che mette in primo piano il messaggio che esprime attraverso il proprio corpo grazie alla successione di movimenti i quali possono descrivere una qualunque sensazione senza l’indispensabile uso delle parole. La danza moderna non rifiuta l’utilizzo innaturale del corpo, tuttavia preferisce movimenti lineari. Si valorizzano il gesto e il movimento che esprimano la personalità del danzatore a partire dalla naturalità. Sparisce lo sfarzo dei costumi e le scenografie sono spesso ridotte ad uno sfondo monocolore o a pochi, semplici elementi od oggetti. La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione. La danza contemporanea si basa su concetti che allo stesso tempo caratterizzano l’armonia e l’equilibrio universale: * spazio * tempo * curva * linea Quattro elementi che si fondono insieme affinché ciascun ballerino possa acquisire la propria interiorità proprio grazie all’amore e alla passione per il movimento e soprattutto l’intensità rivelata in esso.